Zoofobie, aver paura di alcuni animali
Le zoofobie causano ansia intensa in presenza dell’animale oggetto della fobia e spesso anche al solo pensiero di poterlo incontrare. Le emozioni elicitate dallo stimolo fobico, tra cui la paura e il disgusto, sono spesso molto intense e scatenano immediatamente risposte di ansia.
Come tutte le fobie, la strategia comportamentale di chi è portatore di una qualche zoofobia, è l’evitamento. Tuttavia, se questo comportamento consente da una parte di proteggersi dall’incontro con lo stimolo fobico, le paure non affrontate divengono sempre più grandi e apparentemente irrisolvibili.
Inoltre, tali fobie possono diventare limitanti e invalidanti a seconda del tipo di animale temuto e dalla possibilità di incontro con lo stesso. Pensiamo alla paura dei cani e alla rinuncia di un invito a casa di un amico che ne possiede uno, all'astenersi dall’andare al parco per la presenza degli stessi o alla numerosa presenza di ragni nelle nostre case e sui nostri balconi e alla moltitudine di piccioni nei centri abitati.
Come si curano le zoofobie.
Le zoofobie vengono trattate con la psicoterapia con esposizione allo stimolo fobico al fine di ridurne la sensibilità e condurre a una sua desensibilizzazione e infine estinzione della risposta ansiosa.
Un nuovo efficace trattamento all’avanguardia per le zoofobie
Una tecnica all’avanguardia, frutto di studi decennali plurispecialistici e basata su evidenze scientifiche, è la psicoterapia con esposizione virtuale, un plus alla terapia tradizionale anche in termini di efficienza.
Studio di psicoterapia a Roma e trattamento con la VRET
Tratto le zoofobie nel mio studio in zona Coppedé Pinciano a Roma con l'ausilio della VRET (Terapia con Esposizione Virtuale) con visore di ultima generazione e specifiche applicazioni per la psicoterapia.
I risultati che ho finora riscontrato con tale tecnica si sono rivelati promettenti, anche se l'esito di ogni percorso terapeutico, è bene sottolinearlo, è correlato a molteplici fattori.