Psicoterapia individuale

Psicoterapia Individuale Sistemica: un percorso verso il benessere profondo

La psicoterapia individuale sistemica si distingue per la sua capacità di affrontare le difficoltà personali con un approccio su misura, capace di cogliere ogni sfumatura della vita del paziente. Questo tipo di terapia non si limita a concentrarsi sul sintomo, ma considera il contesto di vita complessivo che contribuisce a mantenere o amplificare il disagio. Vediamo insieme come si articola il percorso, quali disturbi può trattare e quali strumenti innovativi utilizza per supportare il paziente.

Una psicoterapia su misura mirata sul disagio e sulle necessità della persona

La psicoterapia sistemica individuale prevede un percorso medio-breve, calibrato sulle necessità specifiche di ogni persona. Ogni caso è unico e viene affrontato con un approccio personalizzato, che tiene conto sia delle caratteristiche individuali sia dei fattori ambientali che influenzano il disagio.

Il percorso si articola in due fasi principali:

1. Fase di consulenza iniziale:
   Due incontri dedicati alla conoscenza reciproca e alla raccolta di informazioni sulla storia di vita e sui sintomi. Questa fase è fondamentale per delineare un quadro completo della situazione e stabilire, insieme al paziente, gli obiettivi terapeutici.
2. Percorso terapeutico vero e proprio:
   Una volta definiti gli obiettivi, inizia un lavoro mirato, ritagliato su misura per la persona. Il dialogo è lo strumento centrale, arricchito da tecniche specifiche dell’approccio sistemico. L’attenzione si concentra su ciò che sostiene il disagio e sulla mobilitazione delle risorse interne, per facilitare un percorso di crescita e benessere personale e relazionale.

Disturbi trattati con la psicoterapia sistemica

L’approccio sistemico si rivela efficace nel trattamento di diverse forme di disagio psicologico, in particolare:

• Disturbi d’ansia:
  • Ansia generalizzata
  • Fobie specifiche (claustrofobia, agorafobia, acrofobia, amaxofobia, aerofobia, zoofobie)
  • Fobia sociale
  • Attacchi di panico -DAP
  • Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)

Disagi legati all’autostima:

• Carenza di autostima

• Difficoltà di relazione nei vari ambiti, coppia, famiglia, sociale, professionale
• Dipendenza affettiva
• Relazioni tossiche

Disturbi depressivi:

• Depressione maggiore, distimia, depressione reattiva e altre forme di disagio dell’umore

Ogni disturbo viene affrontato considerando non solo i sintomi, ma anche le dinamiche relazionali e gli schemi comportamentali che possono contribuire al mantenimento del problema.

Realtà Virtuale: un supporto Innovativo

Una delle novità più promettenti nel panorama terapeutico è l’utilizzo della realtà virtuale (VR) come strumento di supporto alla psicoterapia tradizionale, in particolare per disturbi d'ansia  per un significativo plus alla terapia.  Questo approccio innovativo non va confuso con la terapia online: la VR si utilizza esclusivamente in presenza, nello studio del terapeuta.

Come funziona la VR in terapia?

La realtà virtuale permette al paziente di immergersi in ambienti simulati che riproducono in modo realistico alcune situazioni specifiche attivanti legate al disagio con stimoli via via più crescenti e affrontate con tecniche specifiche.

Grazie a questa esposizione graduale e controllata, il paziente può confrontarsi con le proprie paure in un contesto sicuro, lavorando sulla loro gestione con il supporto del terapeuta.Il fine è quello di abbassare il livello di ansia e giungere all'estinzione del sintomo.

I vantaggi della realtà virtuale:

• Maggiore controllo: il terapeuta può modulare l’intensità delle situazioni in base al livello di comfort del paziente.
• Sicurezza: il paziente affronta le proprie paure in un ambiente protetto, senza i rischi della vita reale.
• Efficacia ed efficienza: studi scientifici hanno dimostrato che la VR può accelerare i progressi terapeutici, soprattutto nei disturbi d’ansia.

Verso un benessere sostenibile e duraturo

Il cuore della psicoterapia individuale sistemica è il ritrovamento delle risorse interne e la costruzione di un benessere sostenibile nel tempo. Non si tratta solo di eliminare i sintomi, ma di attivare potenzialità personali e migliorare la qualità della vita nelle sue diverse sfere: personale, relazionale e sociale.

Affidarsi a un percorso terapeutico personalizzato significa investire su se stessi, imparare a conoscere le proprie fragilità e trasformarle in punti di forza. Con il supporto del terapeuta e, quando utile, con l’ausilio della realtà virtuale, è possibile raggiungere nuovi equilibri e un rinnovato benessere.

Terapia nel mio studio a Roma Nord