Come gestire gli attacchi di panico
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Come gestire un attacco di panico
L'attacco di panico insorge senza un apparente motivo in modo improvviso.
Può essere un'esperienza spaventosa e intensa, dati i sintomi in gran parte fisologici che si manifestano in modo repentino uniti alla paura di poter morire o impazzire.
E' dunque molto importante imparare a riconoscere l’attacco di panico per distinguerlo da altri fenomeni legati all’ansia e soprattutto sapere come gestirlo può fare la differenza nel ridurne l’impatto.
È davvero un attacco di panico?
Il primo passo è identificare correttamente un attacco di panico, episodio improvviso di ansia acuta che si manifesta con sintomi fisici e psichici di forte intensità.
- Sensazione di testa vuota o vertigini
- Tachicardia e palpitazioni
- Sudorazione e brividi
- Sensazione di svenimento
- Iperventilazione (respirazione accelerata)
- Paura di morire o impazzire
Spesso, l’attacco inizia con un piccolo innocuo sintomo che male interpretato genera preoccupazione e spavento, e attenzione focalizzata sul soma, creando in questo modo una reazione a catena, un circolo vizioso che si autoalimenta tra ansia preoccupazioni e sintomi.
Cosa puoi fare durante un attacco di panico
- Riconoscere che è un attacco di panico
Ricordati che, sebbene i sintomi siano intensi e terrorizzanti, non sono pericolosi. Non stai avendo un infarto o impazzendo: è una reazione temporanea. - Regolare la respirazione
L’iperventilazione aumenta il senso di panico. Prova la respirazione diaframmatica: inspira lentamente dal naso contando fino a 4, trattieni il respiro per qualche secondo ed espira lentamente dalla bocca contando fino a 6, focalizzando la tua ttenzione sull'aria che entra ed esce. - Distogliere l’attenzione dai sintomi
- Concentrarsi sui sintomi li amplifica. Sposta la tua attenzione su qualcosa di esterno:
- Conta gli oggetti attorno a te
- Descrivi mentalmente i colori o le forme degli oggetti nella stanza
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Tocca un oggetto e concentrati sulla sua texture
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Utilizzare tecniche di rilassamento
Il rilassamento muscolare progressivo (tendere e poi rilassare ogni muscolo) può aiutarti a ridurre la tensione fisica e a calmare la mente. - Accettare l’ansia senza combatterla
Resistere all’attacco di panico può intensificarlo. Accettare che l’ansia è presente, senza combatterla, aiuta a farla svanire più rapidamente.
Come si curano gli attacchi di panico
È fondamentale riconoscere le situazioni e i luoghi in cui questi episodi si verificano. Identificare i fattori scatenanti può aiutare a prevenirli e ad adottare strategie efficaci per affrontarli.
Quando gli attacchi di panico si ripetono, possono generare la cosiddetta "paura della paura", portando all’evitamento delle situazioni legate al panico con ricadute negative sulla propria quotidianità.
In caso di attacchi di panico ripetuti si può parlare di disturbo di panico e il fai da te non risolve.
In questo caso è fortemente raccomandato rivolgersi a un professionista come lo psicologo psicoterapeuta, per ricevere il supporto adeguato e affrontare il problema in modo efficace.
Se soffri di attacchi di panico ripetuti non esitare a chiedere un consulto, la ricerca del benessere inizia da un primo passo.
Terapia per attacchi di panico nel mio studio a Roma Parioli/Pinciano
Tratto il disturbo di panico mediante un percorso psicoterapico attivo e focalizzato e nel caso di disturbi legati all'ansia mi avvalgo della terapia con realtà virtuale, un approccio innovativo dalla sperimentata efficacia in grado di apportare un plus alla terapia.
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