La famiglia ricostituita: come integrare vecchi e nuovi Legami
Le famiglie ricostituite, o famiglie ricomposte, sono una realtà sempre più diffusa anche nel nostro paese.
Si formano quando uno o entrambi i partner, già genitori da precedenti relazioni – che siano matrimoni, convivenze o esperienze da genitori single – decidono di unire le loro vite, creando un nuovo nucleo familiare.
Il costante incremento di separazioni e divorzi concorre inevitabilmente alla crescita numerica delle famiglie ricomposte.
E’ evidente che le nuove relazioni nascenti all’interno di una famiglia ricomposta richiedono molta abilità nell’essere gestite, data la complessità dell’intreccio che si viene a creare.
L'importanza di una separazione non conflittuale tra i genitori biologici
Tanto più la separazione dal partner genitore biologico dei propri figli è stata buona e non conflittuale, tanto più le relazioni nel nuovo nucleo ricomposto saranno agevoli da costruire e gestire. Lo stesso potrà essere per quanto riguarda i rapporti con le famiglie allargate e il sociale.
Buoni accordi e buoni rapporti tra i genitori separati sono la migliore garanzia affinché il nuovo nucleo in formazione possa avere buone premesse per il crearsi di sane relazioni.
Nessuno dei due genitori deve infatti cercare di alleare il figlio a sé contro l’altro genitore, né di mettere in cattiva luce il nuovo compagno del partner, come invece può avvenire nelle separazioni conflittuali
Le sfide della famiglia ricomposta
Una delle sfide principali nella famiglia ricomposta è quella di riuscire a creare il senso di appartenenza familiare con buona integrazione tra tutti i propri componenti e quella di più sistemi relazionali.
Da sottolineare che ogni componente della nuova famiglia porta con sé il proprio vissuto e le proprie relazioni:
- I figli delle precedenti unioni: spesso vivono conflitti di lealtà, sentendosi divisi tra il genitore biologico e il nuovo partner.
- Il genitore non convivente: la relazione con i figli deve essere tutelata e favorita
- Le famiglie d’origine e acquisite: nonni e parenti possono essere risorse preziose o motivo di tensioni se invadenti o critici.
- La rete sociale: nuove amicizie e vecchi legami dovrebbero coesistere senza generare polarizzazioni.
Dal punto di vista sistemico-relazionale, questa rete dinamica e interdipendente può alterare l’intero equilibrio familiare anche con piccoli cambiamenti.
È fondamentale avviare un processo graduale di integrazione, dove ogni legame trova il proprio spazio, promuovendo la costruzione di una nuova identità familiare equilibrata.
Anche i rapporti con le famiglie allargate e con il sociale hanno bisogno di essere gestiti con le dovute attenzioni. La rete dei rapporti precedenti va infatti conservata e armonizzata con quella attuale e nuova, a beneficio dei figli minori.
I rapporti con la famiglia allargata del genitore biologico, nonni, zii, cugini, vanno quindi mantenuti e integrati all'interno della nuova realtà famigliare. Mai spezzare i legami affettivi significativi per i figli.
Il processo di transizione
La transizione verso una famiglia ricostituita è dunque un processo delicato e graduale che richiede la ridefinizione di:
- Confini familiari tra:
- Il nucleo originario: figli e genitori biologici.
- La nuova configurazione: il partner e, eventualmente, i suoi figli.
- L’estensione familiare: famiglie d’origine, nuovi parenti acquisiti e rete sociale.
Ruoli e aspettative
Ogni membro ha aspettative sulla nuova unione. Il ruolo del nuovo partner deve essere costruito con pazienza, senza pressioni o forzature, lasciando la responsabilità educativa ai genitori biologici.
Stabilire confini chiari ma flessibili aiuta a proteggere il nuovo nucleo e a mantenere i legami preesistenti, favorendo un equilibrio dinamico che tiene conto dei bisogni di ciascuno.
Il ruolo dei genitori biologici
I genitori biologici devono mantenere la responsabilità principale nella gestione educativa e nel sostegno emotivo dei figli.
La continuità genitoriale è fondamentale per garantire stabilità e serenità, anche in un contesto familiare trasformato.
L'accesso fluido e sereno a entrambi i genitori dovrebbe essere assicurato.
Genitori collaboranti pur se separati sono la migliore garanzia per uno sviluppo equlibrato psichico e relazionale dei figli.
Ogni conflittualità residua tra genitori separati/divorziati non dovrebbe in alcun modo coinvolgere i figli, i problemi della coppia coniugale sia prima che dopo la separazione devono restare entro i confini della coppia stessa, in caso contrario si mette a rischio il benessere dei figli presente e futuro.
Il percorso di integrazione familiare tra vecchio e nuovo
La famiglia ricostituita rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per ridefinire il concetto di famiglia in termini di flessibilità e inclusione.
Il percorso di integrazione richiede tempo, attenzione e impegno da parte di tutti i membri, al fine di costruire una buona integrazione tra vecchi e nuovi legami, a beneficio dei figli e degli appartenenti al vecchio e al nuovo nucleo.
Questo fa in modo che i figli possano avere quella fiducia e speranza nel legame che concorre unitamente ad altre importanti variabili a costruire relazioni sane nel presente e nel futuro.
Superare le difficoltà: quando rivolgersi a un esperto
Nonostante l’impegno e la buona volontà, la famiglia ricostituita può incontrare difficoltà significative: conflitti tra i membri, difficoltà di integrazione, problemi di comunicazione. In questi casi, rivolgersi a un professionista può rappresentare un valido aiuto.
In qualità di psicoterapeuta sistemico-relazionale, mi occupo da molti anni di sostenere le famiglie ricostituite nel loro percorso di crescita e integrazione.
Attraverso un lavoro terapeutico mirato, è possibile identificare e risolvere le criticità, favorendo una comunicazione efficace e un clima familiare sereno.
La prospettiva sistemico-relazionale considera la famiglia come un sistema interdipendente, dove il benessere di ciascun membro è strettamente legato alla qualità delle relazioni all’interno del nucleo.
Se la tua famiglia ricostituita sta affrontando momenti di difficoltà, non esitare a chiedere aiuto. Ogni cambiamento porta con sé sfide, ma anche l’opportunità di costruire una nuova armonia, più forte e consapevole.
Per approfondire: