Matrimonio in crisi, una sfida da non trascurare
L’inizio della convivenza rappresenta un banco di prova per la coppia, anche per la più collaudata da anni di fidanzamento. La condivisione della quotidianità comporta molti cambiamenti e la necessità di accordarsi con il partner su molte cose. Con essa possono diventare evidenti i difetti dell'altro o è possibile scoprire abitudini sgradite o spiacevoli sfaccettature del carattere del partner con le quali confrontarsi.
La formazione della coppia stabile vede il confluire di due storie personali e familiari con le loro eventuali somiglianze e differenze.
Ciascun membro della coppia è portatore di un bagaglio personale enorme e articolato, frutto di una storia di vita personale/familiare: abitudini, regole, convinzioni, aspettative, bisogni, gusti, immagine di coppia, modalità di relazione. Ciascuno è infatti figlio della propria storia e di tutto ciò che in merito ad essa si è interiorizzato e che si porta inevitabilmente con sé. Per questo uno più uno non fa due nella coppia, ma molto di più.
La convivenza richiede perciò di trovare molti accordi tra partner per la creazione di un buon equilibrio e di un progetto di vita condiviso che consenta alla coppia di avanzare, senza gravi inciampi, nelle varie tappe del proprio ciclo vitale.
La coppia ha un suo proprio territorio da preservare con accortezza da intrusioni inappropriate dei propri familiari nelle sue faccende private. Da come arredare la casa, alla gestione dell’economia, a chi dei due abbia ragione o torto nelle discussioni, dalla regolamentazione delle visite, all’allevamento /educazione dei figli, tanto per citarne alcune.
L’intrusione delle famiglie nelle faccende private della coppia causa conflitti e delude i partner, in particolare quando, ad esempio, uno dei due non riesce a tutelare l’altro da inopportune ingerenze della propria famiglia, schierandosi oltretutto più o meno apertamente con essa.
Risulta evidente che l’altro partner percepisca questo comportamento come un tradimento verso sé e il patto di coppia e come questo sentire provochi frustrazione, delusione e rabbia.
All'origine di queste problematiche ci sono determinate modalità relazionali all'interno della famiglia del partner "mammone" di cui costui spesso non è così consapevole e che, nonostante l'uscita di casa per una vita propria, sono ancora vincolanti.
BIBLIOGRAFIA: J.Haley, Terapie non Comuni, Astrolabio