Ansia, depressione, disturbi della sfera emozionale rientrano con molte declinazioni sintomatologiche nel repertorio dei disagi in età evolutiva quali espressioni della sofferenza psichica infantile.
L'ansia ad esempio è spesso trasversale o in comorbidità con disturbi dell'umore.
La depressione infantile non ha manifestazioni sintomatiche paragonabili a quelli dell'adulto. Esse poi sono mutevoli nell'arco dello sviluppo e secondo diversi fattori.
Anche fallimenti nell'adattamento socio-relazionale, scolastico sono segnali di disagi emotivi del bimbo.
Attenzione in famiglia e ai contesti extra-famigliari del bambino
Se è vero che ogni individuo è unico e ha un corredo genetico proprio è anche vero che la qualità dei contesti nei quali il bambino cresce e vive gioca un ruolo particolarmente importante tanto nel favorire un pieno sviluppo delle sue potenzialità quanto nell’ostacolarle. La famiglia in primo luogo.
Un contesto familiare con relazione serene, buon accudimento, affetto e stimoli adeguati, favorisce uno sviluppo equilibrato del bambino e una sana crescita psicofisica, emotiva, socio-relazionale.
Al contrario un clima familiare perturbato, con conflitti, relazioni disturbate, problemi irrisolti dei genitori, comportamenti iperprotettivi, ansiosi o violenti, pongono il bambino in una situazione di rischio per un sano ed equilibrato sviluppo.
E poi i bambini sono come spugne, pronti ad assorbire ciò che captano, al di là di possibili manifestazioni esplicite da parte degli adulti.
Non di rado infatti i disagi manifestati in età evolutiva sono correlati a difficoltà di coppia o famigliari o /e rinforzati da risposte ambientali. A sua volta il contesto familiare non può che esserne coinvolto, dando luogo a una serie di feddback peggiorativi del problema.
BIBLIOGRAFIA: M. Andolfi, Il bambino nella terapia familiare, Franco Angeli
M.Ammanniti, Psicopatologia dello sviluppo, Cortina