Difficoltà, disagi, disturbi dei bambini
I canali privilegiati di espressione di difficoltà e disagi emotivi in età evolutiva sono quelli psicosomatico e comportamentale.
Tanto più il bimbo è piccolo tanto più le sue manifestazioni di disagio sono di tipo psicosomatico come ad esempio vomito, eczema, disturbi gastroenterici, poi più in là anche cefalea, dolori articolari, lamentele somatiche.
Via via con la crescita troviamo anche modi più elaborati di espressione della sofferenza emotiva afferenti alla sfera del comportamento - tra i quali tristezza persistente, chiusura, irrequietezza, irascibilità, irritabilità, difficoltà di concentrazione, auto o etero aggressività, problemi scolastici, problemi relazionali, disturbi del sonno.
Cosa fare se un bimbo mostra segni di disagio? Quando ricorrere allo psicologo? La terapia sistemica con i bambini
Sono molteplici i segnali di sofferenza emotiva di un bambino tra cui tristezza, problemi comportamentali, ansia, irritabilità, regressioni, problemi scolastici, somatizzazioni, per citarne alcuni.
Rivolgersi allo psicologo diventa opportuno quando i sintomi sono persistenti e non in relazione alla fase di sviluppo evolutivo in corso, in termini di qualità. intensità e durata.
Se il disagio è di tipo somatico è doveroso in prima istanza sentire il parere del pediatra.
Nel bambino disturbi del comportamento e somatizzazioni sono un campanello d'allarme da non sottovalutare e hanno un significato che va decodificato alla luce delle peculiarità del bambino e di quanto avviene nei suoi contesti di riferimento, in primo luogo quello familiare.
L’apporto dei genitori è importante nella risoluzione dei problemi del bambino, per questo uno dei trattamenti più indicati è quello sistemico-relazionale, utile anche per supportare i genitori nel cercare e mettere in atto modalità e strategie volte alla corretta gestione del problema, alla sua risoluzione.
Abbastanza frequente che il successivo intervento sia rivolto ai soli genitori, protagonisti sotto la guida del terapeuta, nel modulare diversamente le dinamiche che sostengono e alimentano il problema.