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Furti in casa o in ambienti extra-familiari
- Fughe da casa
- Comportamenti violenti verso se stessi o verso altri (persone, animali)
- Autolesionismo (provocarsi tagli, ferite )
- Bugie ricorrenti
- Ripetuti scacchi scolastici, disinteresse per lo studio, assenze frequenti di nascosto dai familiari, abbandono scolastico
- Iperinvestimento dello studio con risultati insoddisfacenti
- Regime alimentare squilibrato - diete autogestite -alimentazione restrittiva - abbuffate - condotte di eliminazione (vomito autoprovocato)
- Trasandatezza nell'igiene personale e nel vestiario
- Ricerca estrema del rischio
- Frequenti incidenti
- Sonno disturbato
- Remissività e ubbidienza eccessiva ai genitori
- Mancanza di amicizie e relazioni con i coetanei
- Preponderanza del tempo trascorso isolandosi nella propria stanza, troppo tempo su pc - giochi virtuali. internet
- Paure infondate, timidezza eccessiva, inibizione
- Difficoltà nel concentrarsi
- Anedonia, mancanza di interessi, di piacere e soddisfazioni in ciò che si fa
- Eccessiva irritabilità o tristezza- eccessiva variabilità del tono dell'umore - aggressività verbale e fisica
- Bassa autostima, autosvalutazione
- Presenza di ansia
- Vita sessuale promiscua e disordinata
- Controllo ossessivo del peso sulla bilancia, controllo scrupoloso delle calorie da ingerire
- Attività sportiva praticata in modo ossessivo
I segnali di disagio dell'adolescente a livello fisico
- Stanchezza, astenia
- Dimagrimento - calo ponderale eccessivo o viceversa aumento di peso eccessivo
- Arresto del ciclo mestruale nelle ragazze
- Gastralgie, disturbi intestinali ricorrenti, cefalee, lamentele somatiche
- Segno di Russel: presenza di lesioni sul dorso della mano provocate dallo sfregamento degli incisivi per autoindursi il vomito- erosione smalto dentario
In presenza di questi sintomi è opportuno rivolgersi allo specialista. Ogni sintomo va decodificato in base alla sua intensità, durata nel tempo, età del ragazzo, contesto familiare e dinamiche relazionali in esso, impatto del sintomo sulla famiglia.
BIBLIOGRAFIA: